Sono tutto sommato abbastanza positive le previsioni di S&P che riguardano il nostro settore bancario per l’anno appena iniziato. Non mancano però alcune ombre sullo stock degli NPL e la redditività. In questo articolo riportiamo i principali punti sottolineati dall’analista Mirko Sanna, pubblicati dal quotidiano Milano Finanza.
Tra le sfide che le banche italiane si troveranno ad affrontare nel corso del 2022 non mancherà la gestione dei crediti deteriorati. Rispetto al 2021, è infatti previsto un aumento dello stock, la maggior parte del quale sarà ancora da attribuire alle conseguenze della pandemia.
Un altro problema identificato da Sanna è costituito dalla redditività, che sembrerebbe destinata a rimanere contenuta per via dei bassi tassi di interesse. A questo riguardo, il recente annuncio della Fed in merito all’aumento graduale del tasso di riferimento nel corso dell’anno potrebbe in parte contribuire a modificare il quadro. Resta però da vedere se e in che misura questa decisione produrrà un impatto anche sulla nostra politica monetaria.
Due problematiche che, sempre in base alle previsioni, il nostro sistema bancario dovrebbe però essere in grado di gestire senza grosse difficoltà. In particolare, il fenomeno degli NPL dovrebbe rimanere sotto controllo e questo anche grazie allo strumento della cessione.
La cessione dei crediti deteriorati resta dunque in primo piano. Lo stesso Sanna l’ha identificata come uno dei principali strumenti che consentiranno di ridurre l’impatto dell’ondata di crediti deteriorati generata dalla pandemia.
Del resto, quella delle cessioni è una realtà che nel corso degli ultimi due anni si è sviluppata notevolmente. L’intervento dei servicer privati ha contribuito a gestire l’emergenza NPL senza mettere a rischio la stabilità del sistema bancario.
Un altro fattore chiave nella gestione della crisi è – come abbiamo già sottolineato più volte – costituito da tutti quei servicer che si sono orientati verso strategie di recupero sostenibili, finalizzate a rivalorizzare i crediti su un orizzonte temporale di medio e lungo termine. L’obiettivo in questo caso non si limita ad alleggerire le banche dagli NPL, ma si estende alla tutela dell’intero sistema economico.
CI NPL è la società del Gruppo Case Italia che si occupa di acquistare, gestire e recuperare pacchetti di crediti deteriorati in collaborazione con i maggiori istituti di credito italiani.
Ogni credito deteriorato è un investimento che seguiamo da vicino e che valorizziamo al meglio, per preservarne il valore e garantire una gestione sostenibile per tutte le parti coinvolte.
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