In assenza delle misure di sostegno messe in atto sul piano nazionale ed europeo, gli NPL in Francia, Italia e Spagna avrebbero toccato nuovamente i livelli già osservati nell’ormai lontano 2012. Neppure la Germania ne sarebbe uscita indenne, seppur nel suo caso l’impatto negativo sul gettito fiscale non avrebbe superato lo 0,1% del PIL (contro l’1,6% stimato per il nostro paese).
Questo è quanto possiamo dedurre dai risultati di uno studio pubblicato da Goldman Sachs e ripreso in queste settimane da diverse testate giornalistiche.
Se da un lato gli interventi di sostegno sono da valutare positivamente, è chiaro che non potranno continuare a essere erogati nel lungo termine. Fatta salva l’introduzione di nuove proroghe, nel nostro paese la moratoria sui prestiti terminerà con la fine del 2021 e, per allora, tutti si auspicano che l’economia sarà tornata a camminare con le proprie gambe.
Secondo Goldman Sachs, proprio la fine delle moratorie metterà in luce il reale stato di salute del nostro sistema economico. Il quadro potrebbe non essere dei migliori, anche se da molti esperti del settore sono giunte rassicurazioni riguardo alla solidità del sistema bancario.
Le problematiche connesse agli NPL vengono sempre più considerate anche dall’Unione europea. Recentemente, Consiglio e Parlamento hanno approvato una direttiva finalizzata ad armonizzare il mercato secondario dei crediti deteriorati, incentivando così il ricorso allo strumento della cessione come pure le strategie di rivalorizzazione del credito.
Insomma, sempre di più il settore degli NPL vede anche i servicer privati tra i suoi principali protagonisti. A patto però che questi si orientino su forme di recupero sostenibili, finalizzate alla conservazione del valore sul medio e lungo periodo. Questa appare infatti come la soluzione più efficace e praticabile per fare fronte alla nuova ondata di crediti deteriorati che ci attendiamo per il prossimo futuro.
CI NPL è la società del Gruppo Case Italia che si occupa di acquistare, gestire e recuperare pacchetti di crediti deteriorati in collaborazione con i maggiori istituti di credito italiani.
Il nostro operato si fonda sull’ottimizzazione delle probabilità di recupero e sulla conservazione del valore, due obiettivi che possono essere raggiunti soltanto attraverso un’attività di gestione strategica e sostenibile.
Per maggiori informazioni, visita il nostro sito e contattaci. I nostri esperti sono a tua disposizione per rispondere alle tue domande.