La sospensione delle procedure esecutive e delle aste immobiliari in seguito all’emergenza Coronavirus produrrà un impatto inevitabile sui tempi della giustizia. In base alle stime più recenti, per la conclusione di una procedura si dovranno attendere all’incirca 270 giorni in più rispetto alla tempistica media usuale. Questa situazione rischia di produrre dei risvolti negativi sugli NPL immobiliari, che potrebbero andare incontro a ulteriori svalutazioni a fronte dell’aumento dei tempi di recupero.
Secondo gli esperti, le conseguenze non tarderanno a pesare sugli istituti di credito, che a seguito della crisi da Coronavirus si troveranno a dover gestire un aumento consistente di NPL.
Alla luce di questa crisi, tra gli esperti del settore si sta facendo largo una nuova consapevolezza: per gestire gli NPL in modo efficiente occorrono nuove strategie, fondate sulla sostenibilità e sul coinvolgimento di nuovi attori.
Queste riflessioni evidenziano la necessità di ripensare le modalità di cessione dei crediti deteriorati. La tendenza a cedere pacchetti miliardari a pochi grandi operatori si sta rivelando inadeguata per affrontare le sfide che attendono il nostro sistema bancario. Nel prossimo futuro occorrerà invece ritagliare uno spazio più ampio per quegli attori che acquistano NPL con una prospettiva di lungo termine e che sono intenzionati ad attuare strategie finalizzate a recuperare il credito riabilitando al contempo la solvibilità del debitore. In questo modo, sarà possibile prospettare un quadro in cui i crediti deteriorati vengono salvaguardati da un’eccessiva svalutazione.
Il problema degli NPL non è nuovo al sistema bancario italiano: a gennaio 2020, prima del Coronavirus, i crediti deteriorati lordi ammontavano complessivamente a 325 miliardi di euro. Una cifra destinata ad aumentare sotto il peso dell’impatto che l’emergenza sanitaria produrrà sul cash flow delle imprese.
In quest’ottica, attuare una gestione sostenibile degli NPL diventa un fattore chiave per garantire il funzionamento efficiente del sistema bancario e dell’intero sistema economico. In particolare, occorre agire per massimizzare le possibilità di recupero e salvaguardare il valore dei crediti deteriorati.
CI NPL è la società del Gruppo Case Italia che si occupa di acquistare, gestire e recuperare pacchetti di crediti deteriorati in collaborazione con i maggiori istituti di credito.
Ogni credito deteriorato è un investimento che seguiamo da vicino e che valorizziamo al meglio, per preservarne il valore e garantire una gestione sostenibile per tutte le parti coinvolte.
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